In December at the convent of San Cerbone in Lucca I did a weekend intensive for a group of Community Psychologists of Buon Abitare (Living Well). Here some reflections.
I take with me a sense of gratitude for the opportunity to have been able to work with a group so prepared, varied, strong and open to get involved. I take away an exciting sense of wonder about how the group process manifested presence, and demonstrated the process and the richness of the Field in action. The group revealed itself to be a social body that lived and learned collectively from experience. I also take with me the sincere desire to deepen my commitment to understand how the tools of body work and theatrical expression can serve to embody and empower individuals and communities through the expression of our dreams, emotions, needs and soul.
Io porto via un senso di gratitudine per l’opportunità di avere potuto lavorare con un gruppo così preparato, varieato, forte e aperto a mettersi in gioco. Porto via un senso di meraviglia eccitante per come il processo del gruppo ha manifestato la presenza, il processo e la ricchezza del Campo in azione. Il gruppo si è rivelato essere un corpo sociale che ha vissuto e imparato dall’esperienza collettiva. Prendo con me anche il desiderio sincero di approfondire il mio impegno a comprendere come gli strumenti del lavoro corporeo e l’espressione teatrale possano servire a incarnare e responsabilizzare individui e comunità attraverso l’espressione dei nostri sogni, emozioni, bisogni e anima.